La prima volta sulla spiaggia, di solito, è una prima volta involontaria. Si è piccoli, e ci si va con i genitori in vacanza. Si scoprono palette e secchielli. Biglie e conchiglie. I granchi. Ed è qualcosa di meraviglioso agli occhi di un bambino.
Con gli anni cambiano le prospettive da cui si guarda la spiaggia, e si cambiano anche molti gesti, e azioni, riti e cose da fare. Cambiano anche gli orari. Perché ci si va al tramonto, o di sera, a pomiciare. I più romantici escono di casa all’alba, di nascosto, e aspettano che anche la propria lei esca senza farsi scoprire dai genitori, alle cinque del mattino. E si corre a vedere il sole rosa riflettersi sul mare, pomiciando.
Alcuni ci vanno a fumare le prime sigarette, proprio le prime, quando ancora non sono capaci di fumare, e fanno le prove con gli amici più grandi. Quelli che hanno quasi 18 anni, loro sono i “grandi”.
Passa ancora qualche anno e in spiaggia ci si portano le ragazze, con più passione e altri sentimenti, a notte fonda, quando non ci sono più luci e rumori, quando non c’è nessuno che può venire a disturbare, e lì quello che accade, effettivamente, accade. Le cose cambiano, con gli anni.
Le cose cambiano anche con le stagioni. In inverno si va in spiaggia a portare a spasso il cane, o a piangere, o entrambi. Ci si va con un velo di tristezza, o un sottile filo di noia attorno, e addosso. Ci si portano appresso le preoccupazioni, sperando che le onde ne rubino qualcuna. Di solito non accade.
In primavera ci si va con impazienza. Ci si va a scattare fotografie. In primavera gli anziani passeggiano con una certa gioia nel cuore, felici di potersi finalmente sedere, dopo il gelo dell’inverno, sulle panchine del porto, a studiare il volo dei gabbiani e i giorni che passano, a parlare di quanto la città è cambiata e di quanto una volta si stesse meglio.
Perché c’hanno anche un po’ ragione, gli anziani. Oggi sono cambiate molte cose. L’aumentare dei vandali notturni in spiaggia ha costretto le strutture balneari ad accedere dei fari enormi che illuminano tutta la zona per tutta la notte. E il buio viene accecato con questi grandi lumi. Le coppie fanno così fatica a nascondersi. I giovani imparano a fumare alla luce, e vengono subito beccati. Ci sono anche i vigilanti, molti di più rispetto a cinque o sei anni fa. Per una certa sicurezza vengono a mancare un sacco di cose che hanno segnato la vita di due generazioni.
In cambio di cosa. Della sicurezza.
Le cose cambiano, con il tempo che passa e le stagioni.
E nascono nuove storie.
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