Quando ero ragazzino, più o meno 11, forse 12 anni, i miei genitori non mi ci portavano mai all’Aquafan. E guardavo con una bavosa invidia i miei amici più grandi che ci andavano in motorino, anche in due con le ragazze più belle della città, quelle che di solito ti stendono a terra con uno sguardo. E questa cosa è così un po’ per tutti i ragazzi romagnoli che non abitano proprio appiccicati al parco acquatico più famoso della Riviera Adriatica. I miei genitori dicevano che quei giochi erano pericolosi, e si vociferava che i vandali la notte gettavano delle lamette da barba negli scivoli (e con questa fantasia i genitori ti avevano in pugno), quindi fino ai fatidici 14 anni, l’Aquafan è stato solo un sogno. Poi con il motorino, le prime compagnie, le prime ragazze, tutto è cambiato. E penso sia così, di nuovo, per tutti i ragazzi della zona. Ad un certo punto della vita l’Aquafan diventa un luogo di culto per i romagnoli. Ok il divertimento, ok il caldo, le piscine, i giochi estremi, ok tutto questo. Ma l’elemento più importante è forse l’aura che circonda tutto il parco acquatico. C’è qualcosa di speciale, di emozionante e di fanatico che ti lega a quel posto, e gettarti anche nei giochi che fanno paura (perché tutti abbiamo un po’ di fifa nel provare un gioco che si chiama StrizzaCOOL), e poi mangiare un hamburger e rigettarti (rigorosamente a stomaco pieno) in acqua, è una delle cose più emozionanti da fare a Rimini.

E poi c’è, il sabato sera, lo schiuma party. Tipo quelli che si vedono nei film americani ma molto, molto più sborone. Dopotutto, siamo a Riccione. Con Gigi D’agostino e Gabry ponte, in collaborazione con il Cocoricò, parlare di divertimento è quasi offensivo, perché  le serate all’Aquafan sono davvero esplosive. Giusto questo sabato, 9 giugno, ci sarà il primo schiuma parti dell’estate. Non avrete mica intenzione di mancare?

Ah, quasi me ne dimenticavo, il secondo giorno si entra gratis… E, ancora, fortunati quelli che festeggiano il compleanno in estate, perché quel giorno entrano gratis (scusate la squisita ripetizione).